Rimedi occhio secco: non solo colliri!
Le alterazioni qualitative e quantitative del film lacrimale dovute a stile di vita, allergie, variazioni ormonali e altri fattori possono causare la secchezza dell’occhio, che nel tempo può evolvere in una vera e propria patologia oculare fastidiosa e invalidante. Tipico sintomo dell’occhio secco è, paradossalmente, la lacrimazione frequente, che tuttavia non migliora la condizione soggettiva poiché si tratta di lacrime acquose prive dei componenti che sarebbero necessari a idratare la superficie dell’occhio. Anche i rimedi farmaceutici finalizzati ad un sollievo immediato come le lacrime artificiali non sono in grado di risolvere in modo definitivo la problematica che, se trascurata, potrebbe evolvere in forme croniche di gravità crescente. Oggi sono disponibili diverse possibilità terapeutiche per curare la sindrome dell’occhio secco, che includono l’occlusione dei puntini lacrimali o tecniche come il Lipiflow e la Luce Pulsata Intensa (IPL) o la nuova IRPL (Intense Regulated Pulsed Light) per riattivare una corretta funzionalità lacrimale.
Sindrome dell’occhio secco: cause e prevenzione
Particolarmente diffuso nella popolazione di età avanzata, questo disturbo può insorgere o aggravarsi come conseguenza di patologie (malattie reumatiche, croniche o autoimmuni, tra cui il diabete, la sindrome di Sjögren, l’acne rosacea e l’ipertiroidismo), stile di vita (eccessiva e scorretta esposizione ai monitor, carenze nutrizionali dovute alla dieta, abuso di lenti a contatto, assunzione prolungata di alcuni farmaci come antidepressivi, diuretici o ormoni che inibiscono la produzione di lacrime…), fattori ambientali (riscaldamento, aria inquinata, fumo…) o fisiologici (squilibri ormonali, soprattutto nelle donne in gravidanza e menopausa).
Le buone abitudini raccomandate per prevenire e attenuare i sintomi dell’occhio secco includono un uso corretto di schermi e monitor, che dovrebbero essere posizionati ad almeno 50 cm dagli occhi protetti da riflessi. Importante anche fare una pausa di almeno 5 min/ora e di regolare la luminosità ambientale in modo da non creare fastidiosi riverberi o differenze tra l’illuminazione dello schermo e quella ambientale.
Sindrome dell’occhio secco: farmaci o luce pulsata?
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- Terapia farmacologica
Alla comparsa dei primi sintomi, i rimedi per l’occhio secco possono includere l’uso di un sostituto lacrimale: per orientarsi tra le centinaia di prodotti disponibili in commercio, si consideri che il pH lacrimale normalmente si attesta intorno al 7,2 – 7,4, e il paziente in genere riferisce sensazione di benessere con colliri alcalini. In base alla sintomatologia riferita, potranno risultare più indicate lacrime artificiali diluenti, in grado di eliminare le sostanze di scarto del metabolismo delle cellule ma per breve durata; lacrime artificiali stabilizzanti, correttive o nutrienti, da prescrivere dopo accurata visita oculistica. Bisogna però considerare che questo tipo di rimedi per l’occhio secco nel lungo periodo possono perdere di efficacia o addirittura peggiorare la situazione.
In caso di semplice diminuzione del film lacrimale o aumento dell’evaporazione, può essere sufficiente ricostituire lo spessore lacrimale corretto, mentre nelle cosiddette forme secondarie, in cui il film lacrimale risulta alterato come conseguenza di un’altra patologia, occorrerà restituire stabilità al film lacrimale per dare sollievo al paziente.
In alcuni casi, può essere appropriato l’utilizzo di farmaci antinfiammatori, che vanno a interrompere l’evoluzione del danno. Preparati contenenti amminoacidi o acidi grassi polinsaturi assunti per via orale possono migliorare la sintomatologia e lo stato infiammatorio.
Attenzione: l’uso non controllato di lacrime artificiali o altri colliri può essere causa di cheratiti o di forme irritative di congiuntivite per cui è sempre bene che sia il medico oculista a suggerire la giusta terapia.
- Occlusione dei puntini lacrimali
L’Occlusione dei puntini lacrimali con piccoli “tappi”bin materiale plastico riassorbibile per diminuire il drenaggio delle poche lacrime presenti, permette una certa lubrificazione della superficie dell’occhio ed evita danni alla cornea.
- Trattamento con Luce Pulsata – IRPL
Efficace e sicuro, facile da eseguire e con risultati soddisfacenti, il trattamento con Luce Pulsata è la soluzione terapeutica più innovativa che stimola le ghiandole di Meibomio a riprendere il loro normale funzionamento. La luce pulsata intensa – conosciuta sino ad oggi per il ringiovanimento cutaneo ed utilizzata da molti anni nelle pratiche di dermatologia come trattamento per la rosacea e l’acne – si è dimostrata un trattamento estremamente efficace contro la secchezza ooculare.
La Luce Pulsata Intensa (IPL) o la nuova IRPL (Intense Regulated Pulsed Light) è un dispositivo di ultima generazione che crea un nuovo tipo di luce pulsata policromatica: ha dimostrato il suo potenziale terapeutico nella sindrome dell’occhio secco, migliorando la qualità del film lacrimale e riducendo i sintomi della secchezza oculare.
- Terapia farmacologica